13 Settembre 2024

Settembre, “Sindrome da rientro”: scopriamo insieme le strategie per un sano ritorno alla routine

Il rientro dalle vacanze estive, spesso, può rivelarsi una sfida molto difficile da affrontare.
Ritornare alla propria agenda fitta di impegni, dopo un periodo di rilassamento, può avere effetti destabilizzanti sul nostro corpo e sulla nostra psiche.

Se, da un lato, la pausa estiva ci ha rigenerati e rimessi in forze, dall’altro lato il pensiero di riprendere i ritmi serrati della quotidianità ci può portare a percepire ansia e un elevato stress. In questo caso, si parla di “sindrome da rientro” o “post vacation blues”: una condizione psicologica che interessa molte persone di ritorno dalle ferie.

Scopriamo insieme di che si tratta e quali sono le migliori strategie per un ritorno sano e sereno alla routine di tutti i giorni.

Cos’è la sindrome da rientro o “post vacation blues”

La sindrome da rientro è un disturbo dell’adattamento che si manifesta poche ore o pochi giorni dopo il ritorno dalle vacanze e la ripartenza della routine, principalmente nei mesi di settembre e gennaio, dopo le ferie estive e natalizie.

Secondo l’Istat la sindrome da rientro colpisce oltre il 35% della popolazione in Italia, ovvero più di 1 italiano su 3. A essere maggiormente esposte, le persone nella fascia di età tra i 25 e i 45 anni.

Sintomi e durata variano a seconda del soggetto interessato, del suo background, del suo contesto e stile di vita quotidiano.

Tra i sintomi più comuni a livello psicologico, rientrano: stress, ansia, svogliatezza, senso di affaticamento, difficoltà di concentrazione e irritabilità.
A livello somatico, può portare tensione muscolare, lacrimazione agli occhi e tachicardia.

Una delle cause principali si può ricercare nel contrasto tra la “vita lenta” vissuta in vacanza e il ritorno improvviso ai ritmi accelerati della quotidianità. Tornare di colpo alle responsabilità e agli infiniti task da portare a termine può sovraccaricare il nostro sistema nervoso, portando a questo stato di malessere psico-fisico.

Come contrastarlo?
Organizzazione e prevenzione sono le parole chiave.

Vediamo insieme alcune strategie organizzative e abitudini preventive da mettere in atto per tutelare la nostra salute fisica e mentale post rientro.
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Le 10 cose da fare per un rientro sereno e salutare

1. Prepararsi al back-to-work rientrando dalle vacanze qualche giorno prima del ritorno alla vita professionale. Approfittare di questo lasso di tempo per stilare una lista delle prossime cose da fare può essere un modo efficace per alleviare il carico mentale, senza sentirsi sopraffatti dagli imminenti impegni.

2. Ricominciare con gradualità, se possibile, dando priorità ai compiti più urgenti e ai meno gravosi, per dare tempo a mente e corpo di riabituarsi.

3. Concedersi pause fisse giornaliere – di tempo speso unicamente per il proprio relax e piacere personale – e momenti di disconnessione nel weekend, con gite fuori porta per esempio.

4. Praticare regolare attività fisica, che siano almeno 150 minuti ogni settimana di sport a media intensità (corsa leggera, bicicletta, golf, yoga, ginnastica, danza) oppure 75 minuti di attività sportiva ad alta intensità (ciclismo, nuoto, fitness, corsa veloce)

Oltre ad essere un perfetto antidoto allo stress, l’esercizio fisico può aiutarci a prevenire le principali malattie cardiovascolari e a proteggerci dall’insorgenza di frequenti tumori solidi dell’adulto come il carcinoma prostatico, riducendo le probabilità anche del 30%.

5. Bere molto: una buona idratazione ci aiuta a sentire meno la fatica, inoltre consente un corretto afflusso di sangue e nutrimento dei tessuti – compresi muscoli e cervello – che risultano particolarmente affaticati in chi si trova in uno stato di tensione.

6. Seguire un’alimentazione sana ed equilibrata. Come lo sport, anche l’alimentazione è fondamentale per condurre una routine sana, lontano da stress e da ospiti indesiderati come il tumore alla prostata.

Si consiglia di prediligere una dieta principalmente a base di vegetali di stagione – sia crudi che cotti, possibilmente a basse temperature e non conservati o processati – di cereali integrali e di frutta. Carni e prodotti di origine animale possono essere presenti in un’alimentazione varia e completa, ma non ne devono costituire la componente principale. Per quanto riguarda i pesci, sarebbero da preferire quelli di piccola taglia, poiché accumulano meno sostanze tossiche nel loro ciclo di vita.

Latte e latticini invece, se per le donne sono fonte preziosa di nutrimento, per gli uomini sono da consumare con moderazione, in quanto aumentano il rischio di sviluppare tumori prostatici.

7. Dormire con regolarità. Durante le vacanze, si ha la tendenza ad alterare il proprio ritmo circadiano andando a dormire e svegliandosi tardi, o addirittura – per chi ha trascorso le proprie ferie all’estero – subendo gli effetti del fuso orario e del jet leg di ritorno. Al rientro, occorre dunque ristabilire il proprio regolare ciclo sonno-veglia, andando a letto ogni giorno allo stesso orario e dormendo preferibilmente almeno 7-8 ore al giorno, così da svegliarsi al mattino con la giusta energia.

8. Praticare attività sessuale: durante l’atto sessuale, vengono rilasciati ormoni come ossitocina, dopamina e endorfine che hanno effetti molto positivi sul cervello. Se durante l’estate la libido, e i rapporti sessuali, tendono ad aumentare, anche dopo il rientro è importante cercare – partner permettendo – di mantenere una vita sessualmente attiva. Avere rapporti frequenti (2-4 rapporti alla settimana) ci farà sentire inevitabilmente più rilassati, contrastando l’irrequietezza e il disagio psicologico. Inoltre, per gli uomini, riduce il rischio di sviluppare una neoplasia prostatica.

9. Coltivare i propri interessi
Per combattere la sindrome da rientro, è importante non trascurare i propri hobby e le buone abitudini riscoperte in vacanza, come la lettura, le passeggiate, ecc. Aiuterà a vivere la ripresa in modo più soft e sereno.

10. Controllare il proprio stato di salute con visite di prevenzione
Per fare un check che tutto sia ok e ripartire con la massima serenità, è fondamentale prenotare visite di controllo specialistiche al ritorno dalle vacanze, per escludere la presenza di tumori o altre problematiche.
Dopo la tintarella estiva, in particolare, si consiglia di rivolgersi a un dermatologo per una mappatura dei nei, come prevenzione dal melanoma. E poiché le vacanze portano a un’inevitabile alterazione del proprio stile di vita quotidiano, è importante per gli uomini controllare la salute della propria prostata, che potrebbe risentire di questi cambiamenti.

Rientro dalle vacanze, un’occasione per pensare al proprio benessere

Il ritorno dalle vacanze spesso può essere traumatico.
Con la giusta organizzazione, però, e l’introduzione di buone abitudini di prevenzione come quelle appena viste, è possibile trasformare il rientro in un’opportunità per migliorare la qualità della propria vita, sotto tutti i punti di vista.

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