Le linee di indirizzo nazionale emanate sulla telemedicina dal Ministero dalla Salute nel 2012, connotano questo strumento come una branca sanitaria, in grado di essere applicata sui percorsi di prevenzione, diagnosi e cura delle patologie. In particolare la telemedicina è in grado di garantire la qualità delle cure, la loro sostenibilità economica e l’applicabilità.
Schematicamente, può intervenire in tutti i momenti del percorso assistenziale di un paziente. In particolare, può tradursi in un/a:
Tra i principali vantaggi della telemedicina abbiamo:
In particolare, quest’ultimo aspetto si riferisce alle visite periodiche a cui vengono sottoposti i pazienti dopo aver ricevuto una diagnosi e un’impostazione terapeutica cronica.
La letteratura scientifica ha dimostrato che l’impiego della telemedicina durante il follow-up può essere utile nell’ottimizzare il carico di impiego sia per il medico coinvolto che per il paziente, il quale, soprattutto quando le sue condizioni di cronicità sono elevate, non sarà costretto a raggiungere un ambulatorio e ad essere esposto a occasioni di contagio.
Ora che l’emergenza sanitaria da Covid-19 è ormai lontana, si auspica che sempre più piattaforme o forum verranno istituiti, cosicché il paziente possa facilmente ottenere risposte ai propri dubbi, senza essere stordito dalle fake news.
Dr. Francesco Di Bello