6 Giugno 2024

IL “FILETTO” (FRENULO) SI È DANNEGGIATO. E’ IL CASO DI PREOCCUPARSI?

Il frenulo è un sottile lembo di pelle che unisce la parte inferiore del glande al prepuzio, lo strato di cute che ricopre la punta del pene.

 

Il frenulo, o anche “filetto”, come viene chiamato nel linguaggio comune, serve ad impedire un eccessivo scorrimento del prepuzio durante l’erezione ma rappresenta anche una zona particolarmente erogena e sensibile perchè molti recettori nervosi di trasmissione della sensazione del piacere e vasi sanguigni sono situati nelle zone vicine.

 

Questo strato di pelle, inoltre, può presentare una grande variabilità anatomica: può essere più o meno robusto e spesso, con diversi livelli di attaccatura sul glande ma, nello stesso tempo, può essere fragile e facilmente soggetto a microlacerazioni o rotture complete durante i rapporti sessuali.

 

Spesso si sente parlare di “frenulo breve”, un anomalo aspetto del glande che tende ad incurvarsi verso il basso, una condizione caratterizzata da perdita di elasticità e ridotta lunghezza del frenulo, con disturbi e fastidi durante i rapporti sessuali come:

 

 

Il dolore può manifestarsi in fase di erezione e penetrazione; a causa della tensione esercitata dalla brevità del frenulo, inoltre, l’erezione è mantenuta con difficoltà.

 

Di rado il frenulo corto può diventare responsabile di eiaculazione precoce, ovvero dell’incapacità di ritardare l’orgasmo, mentre rappresenta un problema per l’igiene personale, rendendola più difficoltosa e creando, come conseguenza, un accumulo di smegma (secrezione biancastra prodotta dalle ghiandole prepuziali) ed un maggior rischio di infiammazioni o infezioni intime (come balaniti e balanopostiti).

 

Il frenulo breve può andare incontro a rottura durante i rapporti sessuali o masturbazione. In caso di rottura, si verifica una perdita di sangue più o meno abbondante che, nei casi più complicati può manifestarsi come una vera e propria emorragia, oltre ovviamente allo sviluppo di un dolore improvviso ed acuto.

 

Solitamente il sangue è poco abbondante e si arresta spontaneamente ponendo due dita attorno al glande al fine di comprimerlo, laddove è avvenuta la rottura. Quando si verifica questa situazione, è utile applicare una pomata antibiotica su prescrizione medica ed attendere la guarigione, che avviene spontaneamente in una decina di giorni.

 

Se invece il sangue non si arresta dopo qualche minuto, è opportuno recarsi al Pronto Soccorso, dove verranno presumibilmente applicati alcuni punti di sutura, previa somministrazione di anestetico locale, per fermare l’emorragia.

 

Anche a seguito della guarigione, una rottura parziale o completa del frenulo può comunque lasciare alcune conseguenze per il paziente, quali l’ulteriore perdita di elasticità e una maggiore riduzione della lunghezza del frenulo stesso a causa degli esiti cicatriziali.

 

La diagnosi di frenulo breve è stabilita dallo specialista andrologo o urologo in base a:

 

 

Quando è necessario operare

 

L’intervento è raccomandato in presenza di dolore o fastidio severo durante i rapporti sessuali, anche dopo la rottura del frenulo e la guarigione spontanea nell’arco dei sette-dieci giorni successivi ed in caso di eiaculazione precoce causata da frenulo corto.

 

In ogni caso, dopo due-tre settimane dall’intervento è possibile riprendere regolarmente l’attività sessuale.

 

Dott. Luigi Napolitano

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