Diffondere la cultura della prevenzione nella popolazione maschile e promuovere il benessere dell’uomo in ogni fase della vita. E’ questa la mission che da anni, Fondazione Pro porta avanti con impegno.
Oggi, però, vogliamo fare un salto indietro nel tempo e raccontare come tutto ha avuto inizio, grazie alla dedizione di due persone straordinarie: Aldo e Maria Iacometti.
Descriverli semplicemente come generosi benefattori che hanno effettuato un’importante donazione non renderebbe giustizia al loro significativo contributo.
Quando per la prima volta, nel 2010, il prof. Mirone, grazie al fondamentale intervento dell’Avv. Antonio Mancino, si recò a Caserta per incontrarli, trovò in loro due persone pure e semplici, curiose di conoscere le varie problematiche legate ad un killer silenzioso che colpisce circa 7000 uomini ogni anno.
Aldo e Maria, stupiti dalla mission che la Fondazione Pro voleva raggiungere nella prevenzione del cancro della prostata, hanno creduto ed investito nel progetto.
Grazie alla loro generosità, da allora, la Fondazione è cresciuta, divenendo un punto di riferimento per le persone a cui viene diagnosticato il tumore della prostata e per le loro famiglie.
Il loro straordinario contributo ha permesso a 564.000 uomini di avere una speranza.
Vogliamo ricordarli sempre così: testimoni di umanità con la U maiuscola.
