8 Febbraio 2024

EIACULAZIONE PRECOCE

Si definisce precoce una eiaculazione che avviene con una minima stimolazione, prima durante o subito dopo la penetrazione – solitamente tra i 30/60 secondi o 1/2 minuti – e sulla quale l’uomo non ha nessun controllo volontario o è molto scarso. Si tratta di una condizione comune e curabile e, sebbene molti uomini provino vergogna a parlarne, è necessario rivolgersi ad un andrologo.
Generalmente è un disturbo sessuale che può verificarsi ad ogni età ed è per questo che la comunità scientifica distingue una forma primaria, presente sin dalle prime esperienze sessuali, causata da un difetto di funzionamento del sistema nervoso centrale ed una forma secondaria, tipica di un secondo momento della vita, le cui cause sono da ricercare nell’ansia da prestazione o in un’origine organica, come ipotiroidismo o infiammazioni prostatiche. In genere, in questi casi, curando le patologie, è possibile tornare ad una vita sessuale normale.
Un giusto inquadramento della problematica, che non può prescindere da un corretto inquadramento fisico e psicologico, consente di indentificare il trattamento migliore. L’unico farmaco approvato è la Dapoxetina che può essere affiancata a terapie alternative che spesso risultano molto efficaci, come l’applicazione topica di agenti anestetici e l’utilizzo di tecniche sessuali miranti a ritardare l’eiaculazione, oltre che un percorso psicosessuologico specifico. Infine va citata anche la circoncisione che, riducendo l’ipersensibilità al glande, rappresenta un utile rimedio per l’eiaculazione precoce.

Dott. Luigi Napolitano

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